La meraviglia che una terrazza può dischiudere è tutta concentrata in questa realtà che Paghera ha curato e realizzato.
La progettazione parte da una terrazza di ampia metratura, con una struttura lineare, composta da due piani con un forte dislivello, collegati da una scalinata centrale di 5 scalini. La pavimentazione della terrazza è realizzata in travertino e tutt’intorno si stagliano delle pareti che si alzano per un paio di metri verso il cielo, a delimitare il perimetro dell'area all'aperto, come a ricreare un anfiteatro minimalista en plein air. Nella parte più elevata della superficie spicca fiera una piscina dal taglio essenziale ed elegante, dalle linee pulite con sdraie poste a bordo piscina, lineari anch’esse. Nulla è lasciato al caso; nella parte più bassa della superficie è stato ricreato un salotto che ripropone elementi di design quali un divano, un ampio tavolo con sedie per i pranzi all’aperto. Lo stile è essenziale, gli artifici non trovano spazio in questo progetto la cui vista rilassa lo spirito e l'anima.
Gli unici elementi che sfuggono alla regolarità dell’insieme sono proprio le piante che esaltano l’eleganza dell’ ambiente dando vita ad uno spazio a misura d’uomo, con un’anima naturale, come sempre nella progettazione delle terrazze firmata Paghera. In questa realizzazione sono state poste piante importanti sempreverdi tutt’attorno al bordo del terrazzo, ortensie bianche della varietà ortensia paniculata negli affacci della terrazza, poche fioriture colorate fra cui un alberello sempreverde con fiori rossi e una composizione con primule e Carpobrotus Edulis che ripropone un accenno ai freschi colori della primavera.
Questa magnifica residenza privata diventa, grazie alla progettazione di Paghera, un locus amenus dominato dai colori eterei della Natura. Un tesoro metafisico fra i tetti sospeso fra il celeste del cielo e l'azzurro brillante dell’acqua della piscina.
La progettazione parte da una terrazza di ampia metratura, con una struttura lineare, composta da due piani con un forte dislivello, collegati da una scalinata centrale di 5 scalini. La pavimentazione della terrazza è realizzata in travertino e tutt’intorno si stagliano delle pareti che si alzano per un paio di metri verso il cielo, a delimitare il perimetro dell'area all'aperto, come a ricreare un anfiteatro minimalista en plein air. Nella parte più elevata della superficie spicca fiera una piscina dal taglio essenziale ed elegante, dalle linee pulite con sdraie poste a bordo piscina, lineari anch’esse. Nulla è lasciato al caso; nella parte più bassa della superficie è stato ricreato un salotto che ripropone elementi di design quali un divano, un ampio tavolo con sedie per i pranzi all’aperto. Lo stile è essenziale, gli artifici non trovano spazio in questo progetto la cui vista rilassa lo spirito e l'anima.
Gli unici elementi che sfuggono alla regolarità dell’insieme sono proprio le piante che esaltano l’eleganza dell’ ambiente dando vita ad uno spazio a misura d’uomo, con un’anima naturale, come sempre nella progettazione delle terrazze firmata Paghera. In questa realizzazione sono state poste piante importanti sempreverdi tutt’attorno al bordo del terrazzo, ortensie bianche della varietà ortensia paniculata negli affacci della terrazza, poche fioriture colorate fra cui un alberello sempreverde con fiori rossi e una composizione con primule e Carpobrotus Edulis che ripropone un accenno ai freschi colori della primavera.
Questa magnifica residenza privata diventa, grazie alla progettazione di Paghera, un locus amenus dominato dai colori eterei della Natura. Un tesoro metafisico fra i tetti sospeso fra il celeste del cielo e l'azzurro brillante dell’acqua della piscina.
