Petra Wine è una storica azienda agricola nel cuore della Maremma Toscana, i cui progetto architettonico è stato firmato dal architetto Mario Botta, un capolovoro di ingegneristica e design contemporaneo che sposa perfettamente la tradizione italiana, il paesaggio circostante e l'architettura moderna. La struttura è a dir poco originale e appare come centrale e imponente ai piedi di una collina, sovrapponendo il suo andamento lineare e razionale al paesaggio profondo, intensamente colorato di verde e Natura. Nonostante le importanti dimensioni dell’edificio, che si staglia tra i colli toscani, la sua figura ben si sposa con il territorio circostante, come se fosse sempre stato lì, in quell’esatta posizione, ad aspettare che potessimo vederlo.
In questo contesto suggestivo e tanto poetico, Paghera ridisegna il verde che abbraccia la struttura per donarle vivacità e ammorbidire le linee moderne della struttura: querce, olivi e piante mediteranee donano un senso di appartenenza, l'uso di piante autoctone della macchia mediterranea era d'obbligo per dare forza alle antiche tradizioni vinicole della toscana e far sì che l’azienda Petra affondasse ancor più le radici in questo fertile e produttivo terreno.. In questo contesto, la luce del sole fa scoprire un grande
giardino naturale che appartiene da sempre a questa terra ricca di uve che profumano l'aria; è proprio l'aria profumata di Suvereto insieme al vento e al sole, alla Natura e all'artigianalità di un procedimento antico, che rendono la trasformazione di queste uve in vino in una metafora di una terra tanto speciale.