I Fiori Tropicali
Vedute sul mondo floreale, passegiate colorate, immagini “rubate” alla natura, proprio come un amante si comporterebbe con la sua amata. L’immenso patrimonio iconografico di gianfranco paghera esibisce tutto il suo fascino in questa nuova rubrica da lui stesso desiderata

Fiori che crescono nel paradiso terrestre dei tropici, un esplosione di colori e profumi a cui Paghera si è ispirato nella progettazione di splendidi giardini e che sono entrate a far parte della sua collezione di fiori.  A seguire alcune schede tecniche di queste meravigliose specie floreali

Barringtonia
La Barringtonia asiatica cresce, come le mangrovie, sulle coste sabbiose e rocciose. I fiori si aprono durante la notte e sono formati da quattro petali circondati da numerosi filamenti bianchi che terminano nelle sfumature del rosa. Il suo intenso profumo attrae farfalle notturne e pipistrelli che si nutrono del suo polline.

Zephirantes candida
Zephirantes candida, significa fiori del vento dell’ovest, da Zefiro il Dio greco del vento dell’ovest e anthos che significa fiore. Originario delle zone umide e paludose del Rio della Plata, predilige l’umidità e sboccia durante il periodo delle piogge che giungono puntuali con il vento di ponente, proveniente da ovest, favorendone la fioritura. Per questa ragione in inglese vengono anche chiamati Rain Lilies.

Acalypha hispida
L’Acalypha hispida, è una pianta cespugliosa dal colore rosso rosa intenso e ha un lungo periodo di fioritura. é detta comunemente pianta di ciniglia per la caratteristica forma delle sue infiorescenze allungate che raggiungono sino ai 18 centimetri di lunghezza.

Plumeria
La Plumeria, dai fiori profumati e carnosi, è un genere di arbusti o piccoli alberi molto diffuso e amato nei climi tropicali. Deve il suo nome al botanico francese Charles Plumier (1646-1704) che viaggiò moltissimo nel Nuovo Mondo scoprendo numerose piante. Il nome più comune, Frangipani, deriva invece da Muzio Frangipane,  nobile romano a cui è attribuita, in epoca medievale, la composizione di un profumo che risultò in seguito molto simile all’odore dei fiori di questa pianta.

Ixora Coccinea
Originaria dell’india meridionale e dello Sri Lanka. Tradizionalmente offerto dai fedeli indù al Dio Shiva, il fiore, insieme alle radici e alle foglie, vene impiegato nella medicina Ayurvedica.

Alpinia Purpurata
L’Alpinia purpurata, dalle inconfondibili infiorescenze rosse, è una pianta ornamentale; fiorisce quasi tutto l’anno e può raggiungere i tre metri di altezza. Il nome del genere, Alpinia, è stato dedicato a Prospero Alpini (1553-1616), famoso medico e botanico italiano.

Brugmansia
La Brugmansia comprende un numero limitato di specie provenienti per lo più dal Sud America. Pianta generosa nella fioritura e nel profumo, è coltivata come pianta ornamentale. Essendo ricca di alcaloidi, numerose culture indigene del Sud America la utilizzavano nelle preparazioni mediche, ma anche a fine rituale, come allucinogeno, nelle cerimonie legate alla divinazione, o per comunicare con gli spiriti degli antenati.

Ravenala madagascariensis
La Ravenala madagascariensis, nonostante l’aspetto simile alla palma, non è un albero, ma una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Musacee come la sterlizia o il banano.
Viene chiamata anche Albero del viaggiatore per la caratteristica disposizione delle sue foglie, a ventaglio, con base cava, dove convoglia l’acqua piovana che veniva utilizzata dai viaggiatori per combattere la sete.

Angraecum eburneum
L’Angraecum eburneum, detta anche orchidea Payanke è il fiore simbolo delle Seychelles. Il nome deriva dall’uccello tropicale Payanke, specie nativa delle Seychelles, dalla coda lunga e sottile che richiama nelle fattezze l’immagine del fiore.

Psychotria elata
Originaria delle foreste tropicali e pluviali, la Psychotria elata con le sue brattee rosso intenso e lucido attira numerosi insetti impollinatori, compresi colibrì e farfalle. La sua forma curiosa e insolita, simile a due labbra carnose, ha ispirato numerosi soprannomi, tra cui “Hot kiss plant” o ancora “labbra di Mick Jagger” poiché ricorda famoso logo dei dei Rolling Stones.


Share on