Una prospettiva romantica sul Lago d’Iseo, una villa imponente ed elegante, una struttura classica dai dettagli sinuosi e lineari: a firmare la deliziosa ricetta verde,
giardino e realizzazione dell'opera verde per offrire intimità all'ampio giardino di questa splendida villa, la garanzia del nome Paghera.
Grazie all’esuberanza delle copiose fioriture perimetrali e all’alternanza giocosa delle piante sempreverdi e da fiore, la progettazione del giardino ha qui impreziosito una residenza signorile e raffinata, sdrammatizzando l’austerità classica e ordinata delle linee. Come? Usando la spontaneità delle macchie multicolori, piante da fiore ad arbusto e le essenze rustiche Paghera ha realizzato un giardino senza uguali, che riesce ad allegerire le linee sobrie della villa.
Le pavimentazioni dello splendido giardino, realizzate in pietre autoctone e ciottolo di fiume posato, corrono tutte intorno alla villa. Nella
progettazione del giardino sono state usate vivaci fioriture di margherite, rose, hemerocallis, spirea e hydrangea, che donano i propri toni graziosi alla bicromia delicata dei materiali edili usati nella progettazione della villa.
Il giardino, benché molto ampio, aveva la necessità di essere circoscritto e velato dagli sguardi indiscreti: le schermature rigogliose del giardino proteggono perfettamente l’intimità degli spazi a fronte, in corrispondenza del passaggio stradale, e ai lati, delimitando le proprietà confinanti e valorizzando punti di vista panoramici sul lago.