Ci troviamo all’interno del giardino di una villa padronale, amena realtà che rappresenta un tesoro privato dallo stile unico e non banale: un parco a tutti gli effetti.
Con attenzione e sensibilità verso le scelte stilistiche effettuate da Paghera si possono notare rimandi ad uno stile antico di raro fascino e interesse che coinvolgono il visitatore e stimolano l’immaginazione. Viaggiare con la fantasia in ere passate e immergersi in sapienze antiche, non è difficile grazie alle atmosfere uniche ricreate qui da Paghera. Da notare i rimandi alle siepi ricche di varietà botaniche che quasi vogliano ricordare lo stile delle antiche ville medicee. La fase progettuale riesce a ideare un percorso che avvolge completamente il visitatore in una volta verde vegetale e lo accompagna verso l’altra parte del parco. I particolari botanici sono in evidenza; la natura è in fermento; si passa da enormi alberi imponenti ad alberi di bacche rosse spontanee a fioriture di vario tipo e colore. La spontanietà della natura è di casa qui.
L'affascinante giardino è stato progettato per essere scoperto passo dopo passo; è ricco di percorsi emozionali, olfattivi e di sfaccettature visive che trasmettono forti sensazioni all’anima, ambienti dedicati alla lettura e al relax sono sapientemente alternati a zone dove la natura è regina. La scenografia è imponente, distante e irraggiungibile e poi vicina e intrigante un attimo dopo, a seconda degli scorci e dei punti in cui ci si trova. Da certe prospettive la Natura qui sembra dominarti, poi di tratto diventa vicina, magari ci si gira e si possono toccare e respirare le variopinte siepi di piante di rododendro e i cespugli di essenze autoctone presenti fra cui vedere da vicino una farfalla che vi si è appena posata sopra.
Paghera ha curato la realizzazione della piscina che si può scoprire nel centro del parco, incastonata tra pietre bianche, leggermente sopraelevata dal prato circostante grazie a una scalinata di lieve altezza, di tre scalini. Architettonicamente, pur essendo tutta da vivere, è come un quadro di grande valore estetico; rimane nascosta fra gli alberi secolari di acero e se ne notano solo le linee esterne, per poterne poi godere in piena privacy quando si desidera. L’acqua è turchese e, avvicinandosi, rappresenta il tocco di colore non plus ultra che completa questa Progetto Paghera dalla grande ricchezza d’insieme per vivere appieno l’ambiente in ogni suo aspetto.
Un progetto di landscape design nel quale grandezze e particolari si armonizzano o si contrappongono per un effetto davvero magnetico e misterioso, difficile da dimenticare. Questo affascinante progetto firmato Paghera è un po’ come un’allegoria della vita e delle diverse prospettive da cui puoi guardarla, una vera opera d'arte vegetale in movimento in cui Paghera si è superato.