Il giardino Inglese, caratteristiche e come realizzarlo Giardino dall’aspetto naturale, ampio e straripante di vegetazione lussureggiante, ricco di fascino e sorprese inaspettate, il giardino inglese include elementi in grado di suscitare forti emozioni, un senso di benessere e di appartenenza.
Solitamente spazio verde che abbraccia una tipica dimora campagnola, il giardino inglese si contraddistingue dalle altre tipologie di giardini per la sua innata spontaneità; l’esplorazione del verde e dei vari elementi al suo interno è un’esperienza unica, la co-esistenza di diversi elementi e la sua irregolarità sono portatrici di freschezza, autenticità e fedeltà al modello del verde che la Natura ci offre.

Quali sono le caratteristiche principali del giardino all’inglese?



1. Irregolarità


Lo spazio verde intorno alla proprietà è a volte regolare e simmetrico. Nel giardino inglese le regolarità geometriche non trovano ragione di esistere come accade anche per elementi siepi o recinzioni, siano queste verdi o in muratura. L’irregolarità naturale dello spazio è quindi la base per un giardino cottage, una caratteristica che tende a rispettare la spontaneità naturale del verde, aggiungendo componenti che trasformano la prospettiva e aggiungono elementi sorpresa, un’impostazione che nasce per invogliare l’esplorazione, la scoperta, incentivando la componente emozionale nel rapportarsi con la Natura, in tutta la sua bellezza.
L’irregolarità del giardino all’inglese permette anche di svelare a fasi lo spazio verde nella sua totalità, permettendo di mantenere la componente sorpresa a lungo, mentre la componente estetica mette le basi sul verde selvaggio, ribelle, incontaminato, apparentemente disordinato e mai toccato dall’uomo, e sulle grandi macchie di colore, combinate sapientemente in modo più naturale possibile. 

2. Piante, Colori e Struttura


Non servono moltissime piante da fiore e verdi per realizzare un giardino inglese che toglie il fiato; poche specie ben combinate, i cui colori sono complementari e che creano struttura. Il colore delle fioriture è fondamentale laddove le piante non offrono struttura al giardino come accade per molte piante da fiore come gigli, allium, lilla, caprifoglio, delicati clematis, colorata echinacea, esuberante lavanda, peonie, gardenie, fucsia e campanula, margherite e iris, girasoli e tanto altro. Nel perfetto giardino inglese una pianta da fiore non può e non deve mai mancare: la rosa, in tutte le varietà ma soprattutto le rose inglesi, intensamente profumate e di una bellezza ineguagliabile.
Nel giardino inglese trovano il loro posto ideale anche le aromatiche come timo, salvia, menta che, oltre estetica offrono un utilizzo pratico, caratteristica del cottage garden tradizionale in cui l’orto non poteva mai mancare dallo spazio verde intorno a casa. Infatti, il cottage garden veniva chiamato anche kitchen garden, nome dovuto proprio allo scopo ortofrutticolo del giardino inglese. Non è affatto raro trovare una fila di insalata, un’altra di patate, peperoni o carote tra cespugli intensamente colorati di piante da fiore ornamentali! Dal giardino inglese non possono mai mancare profumatissimi lamponi e fragole, piante di carciofi e alberi come melo, pero, ciliegio e melograno. È a dir poco spettacolare questa libertà del giardino inglese a sorprendere e stupire piacevolmente con la spontaneità e spirito autentico.

La selezione di piante da mettere a dimora in questa tipologia di giardino è davvero ampia; da colorati delphinium a ortensie, ancora tanto preferite nei paesi anglosassoni, phlox – pianta che produce un vero tappetto fiorito ed è disponibile in molte varianti di colore, delicati papaveri, lavanda, veronica, aster e caprifoglio. Le rampicanti sono sempre una buona idea quando si parla del giardino inglese, il mix di piante annuali e perenni, a cespuglio e rampicanti, diversamente colorate è sicuramente la base di partenza e l’indispensabile per la realizzazione del giardino inglese.
La libertà di scelta è molta nella realizzazione di un giardino inglese; aldilà del colore e delle piante selezionate per le loro caratteristiche estetiche, è importante dare struttura ai diversi angoli creando letti e cuscini di vegetazione a larghe macchie di colore e sfumature, creando densità e carattere, cercando di replicare quello che la Natura insegna. Lo stile cottage si contraddistingue quindi anche per un look di apparente caos, anche se controllato, ma non in un modo ovvio.

3. Percorsi e vialetti


Come già detto, l’irregolarità dello spazio è un must e questo vale anche per i vialetti e i percorsi realizzati ad hoc, molto romantici e caratterizzanti, realizzati in ghiaia, mattoni o sassi locali. I vialetti devono essere parzialmente coperti sui bordi esterni dalla vegetazione e dalle piante che sembrano riversarsi e uscirne fuori dagli spazi definiti, ribellandosi a qualsiasi forma di contenimento e di ordine. I vialetti hanno il compito di accompagnare il visitatore alla scoperta delle varie aree dedicate a diverse attività come lettura, risposo, osservazione della fauna locale e un’altra ancora piena di colori e profumi per stimolare la vista e l’olfatto.

4. Riduzione del campo visivo e aperture parziali


I vialetti e i percorsi tortuosi e irregolari hanno il compito di introdurre il visitatore e accompagnarlo nella scoperta di spazi e angoli, elementi diversi con effetto sorpresa.
La riduzione del campo visivo inizialmente serve proprio a questo: a produrre sapientemente un effetto inaspettato alla vista di laghetti, fontane, panchine e aree relax, orticelli e zone dedicate alla contemplazione della Natura, angoli remoti che garantiscono l’esperienza esplorativa. Superando gli schemi dello spazio verde geometrico e regolare, il giardino inglese ingloba spazi nascosti non immediatamente ravvisabili, svelandosi poco a poco per la gioia dell’osservatore, incuriosendo, eccitando la vista ed i sensi.

5. Contenitori e vasi, elementi in ferro battuto


Il compito di grandi vasi di ceramica e cotto, fioriere intensamente colorate e vasi di recupero, vecchi annaffiatoi e contenitori in vimini, non è solo quello di ospitare colorate fioriture ma anche di far riposare l’occhio nel passaggio da una vista all’altra. Caos controllato, accenti grazie agli elementi intensamente colorati insieme ad altri in colori neutrali e piante verdi a cespuglio, tavoli e sedie in ferro battuto per un effetto vintage e naturalistico. I contenitori possono essere usati al meglio anche per realizzare l’orto e piantare verdure in mezzo al verde apparentemente spontaneo.

Le regole sono poche nella realizzazione del giardino inglese; bastano immaginazione, spontaneità e la volontà di lasciarsi andare seguendo il proprio istinto e il gusto estetico per un risultato coeso e più naturale possibile.

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